Chi siamo

L’Accademia Bardi (già “Centro Bardi”) opera nei settori della cultura, dell’arte, della musica e teatro, con l’obiettivo di coniugare la tradizione culturale umanistica con la realtà contemporanea, ispirandosi all’impostazione che il Conte di Vernio, Giovanni Maria, dette alla sua celebre “Camerata dei Bardi”.



Il Centro Bardi (fondato nell’ottobre del 1999 da Alessandro Magini e Roberto Marchi, come prosecuzione del Progetto Bardi avviato nel 1996), si trasforma nel 2010 in Accademia Bardi (associazione culturale senza scopo di lucro): in tale occasione il Comune di Vernio entra a far parte del CDA, insieme al Direttore dell’Opera di Santa Croce di Firenze, dott. Giuseppe De Micheli.

L’Accademia opera per la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale legato ai Conti Bardi di Vernio, in un’ampia prospettiva temporale che spazia dalla metà del XIV secolo alla contemporaneità e che si articola in vari settori: musicale, teatrale, filosofico, letterario, storico, archivistico.  Il particolare riferimento al quale si ispirano molte attività dell’Accademia (vale a dire la “Camerata dei Bardi” e il dibattito da essa promosso in campo teatrale-musicale, filosofico, poetico, linguistico) permette di programmare iniziative che, proprio dal confronto con le originali esperienze maturate in seno al cenacolo di Giovanni Bardi, possono contribuire anche alla ricerca artistica contemporanea, nel particolare settore del rapporto tra musica, teatro, poesia.

 

Giovanni Maria Bardi dei Conti di Vernio

Accademico, letterato, musicista, mecenate, politico, militare, Giovanni Maria Bardi dei Conti di Vernio è stata una figura di grande interesse nella cultura tardo rinascimentale italiana. Fu promotore e animatore della celebre “Camerata fiorentina”, un cenacolo di artisti e intellettuali che faceva accademia nel Palazzo Bardi (presumibilmente in via de’ Benci a Firenze) per trattare i grandi temi legati all’arte classica. Vincenzo Galilei (padre di Galileo), Ottavio Rinuccini, Giulio Caccini, Jacopo Peri furono i più famosi ospiti del Conte di Vernio, il cui ruolo nella vita artistica e culturale di Firenze tra ‘500 e ‘600 fu senz’altro di primo piano. Oltre ad essere stato l’ideatore e l’artefice di alcuni dei pù grandiosi spettacoli della Corte medicea, Giovanni Bardi ebbe importanti contatti con letterati, filosofi ed istituzioni culturali di grande rilievo: basti ricordare Francesco Patrizi, Torquato Tasso, Cosimo Bartoli, l’Accademia della Crusca della quale fu, insieme ai figli Pietro e Cosimo, uno dei primi e più attivi membri. Il Conte di Vernio ha lasciato scritti e pubblicazioni che riflettono la sua eclittica personalità e che trattano le più diverse tematiche: la tragedia classica, il gioco del calcio, l’archeologia, la musica. Le ricerche di Giovanni Bardi e della sua Camerata nel campo della musica e del teatro si rivelano di grande interesse anche per una riflessione sul teatro musicale contemporaneo. In particolare le questioni affrontate dal Conte di Vernio relativamente al rapporto “suono-parola-spazio scenico”, possono rappresentare un significativo punto di confronto e stimolo per nuove proposte nell’ambito della ricerca e della sperimentazione contemporanea.

La famiglia Bardi, potentissimo casato fiorentino, amministrò per oltre quattro secoli ampi territori della provincia toscana, segnandone profondamente la storia culturale ed economica e lasciando importanti tracce a Firenze e nei dintorni; Cappelle Bardi nella basilica di Santa Croce (affrescate da Banco di Maso e da Giotto), Chiesa di Ognissanti, Santa Maria Novella, Santo Spirito, S. Maria Maddalena de’ Pazzi, Palazzo Bardi in via de’ Benci a Firenze; Palazzo Alberti a Prato; Rocca di San Quirico, Pieve di S. Ippolito, Badia di Montepiano, Oratorio di San Niccolò e Casone de’ Bardi a Vernio. In questo vasto territorio al confine tra il Granducato di Toscana e lo Stato Pontificio, i Bardi ebbero i loro maggiori possedimenti che governarono dal XIV fino all’inizio del XIX secolo.

 

Organigramma

 Per la realizzazione dei programmi si costituì nel 1999 il primo Comitato Scientifico:

Presidente Onorario

Cesare Vasoli (Università di Firenze, Accademia dei Lincei, Roma)

 Presidente e Coordinatore

Prof. Alessandro Magini (Accademia Nazionale d’Are Drammatica, Roma)

 Consiglio Direttivo

Alessandro Magini, Roberto Marchi, Piero Gargiulo, Stéphane Toussaint

Comitato Scientifico   

Anna Alberati (Biblioteca Casanatense, Roma)

Maria A. Bartoli-Bacherini (Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze)

Diana Toccafondi (già direttrice Archivio di Stato di Prato)

Enrico Bini (Biblioteca Roncioniana, Prato)

Michele Ciliberto (Presidente Istituto Nazionale Studi sul Rinascimento Firenze)

Antonia Ida Fontana (Direttrice Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze)

Piero Gargiulo (Società Italiana di Musicologia, Roma)

Gabriele Giacomelli (Università di Lecce, Conservatorio di La Spezia)

Orsola Gori (Archivio di Stato di Firenze)

Rosalia Manno Tolu (Direttrice Archivio di Stato di Firenze)

Severina Parodi (Accademia della Crusca, Firenze)

Stéphane Toussaint (Presidente della Socété Marsile Ficin, Paris)

 

Nel Luglio 2010 il Centro Bardi diventa Accademia Bardi.

 Presidente

Prof. Alessandro Magini (Accademia Nazionale d’Arte Drammatica – Roma)

Vice-presidente

Arch. Marta Papi

Consiglio Direttivo

Prof. Alessandro Magini

Arch. Marta Papi

Dott. Giuseppe De Micheli (Direttore Opera di Santa Croce, Firenze)

Dott. ssa  Maria Lucarini (Assessore alla Cultura Comune di Vernio)

Giovanni Morganti (Sindaco di Vernio)

Dott. Paolo Lucarini (tesoriere)

Elisabetta Ciani

Sindaci Revisori

Sergio De Toni

Comitato Scientifico

Dott.ssa Diana Toccafondi (Sovrintendente Beni Archivistici per la Toscana)

Dott.ssa Carla Zarrilli (Direttrice Archivio di Stato di Firenze)

Dott. Giuseppe De Micheli (Direttore Opera di Santa Croce, Firenze)

Prof. Stéphane Toussaint (Direttore Société Marsile Ficin, Paris)

Dott.ssa Silvia Castelli (Biblioteca Marucelliana, Firenze)

Dott.ssa Orsola Gori (Archivio di Stato di Firenze)

Dott.ssa Veronica Vestri (Ricercatrice, Archivio di Stato di Firenze)

Prof.ssa Anna Maria Testaverde (Università di Bergamo)

Prof. Alessandro Magini (Accademia Nazionale d’Arte Drammatica, Roma)

Dott.ssa Benedetta Zanieri (Storica dell’arte)

 

Istituzioni che hanno contribuito alla realizzazione dei programmi del Centro Bardi, poi Accademia Bardi

Ministero per i Beni e le Attività Culturali

Regione Toscana

Provincia di Prato

Comune di Vernio

Comune di Prato

Comune di Carmignano

Comune di Firenze

Comune di Fiesole

Comune di Bagno a Ripoli

Comune di Greve in Chianti

Comune di San Casciano Val di Pesa

Comune di Barberino del Mugello

Comune di Montespertoli

Città Metropolitana Firenze

Camera Commercio Industria Artigianato (C.C.I.A.A.) Prato

Fondazione Teatro Metastasio Stabile della Toscana, Prato

Centro Magnolfinuovo, Prato

Fondazione Cassa di Risparmio, Prato

Comune e Regione Wien  (Austria)

Congregazione Italiana a Vienna (Minoritenkirche-Wien, Austria)

Ambasciata Italiana e Istituto di Cultura Italiano a Vienna

Akademie der bildenden Künste, Wien (Austria)

Accademia della Crusca, Firenze

Accademia Nazionale d’Arte Drammatica, Roma

Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze

Biblioteca Marucelliana, Firenze

Biblioteca Riccardiana, Firenze

Palazzo Medici-Riccardi, Firenze

Biblioteca Roncioniana, Prato

Opera di Santa Croce, Firenze

Biblioteca Casanatense, Roma

Fondazione Istituto Datini, Prato

Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento, Firenze

Sovrintendenza ai beni archivistici della Toscana

Archivio di Stato di Firenze

Archivio di Stato di Prato

Museo del Tessuto, Prato

Università di Firenze

Società Italiana di Musicologia, Roma

Société Marsile Ficin, Paris


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